Il Governo ha previsto una serie di bonus per il 2023 per aiutare gli italiani: ecco quali sono tutti quelli del nuovo anno.
Gli aumenti ai prezzi di gas e luce, ma non solo, stanno creando diversi problemi agli italiani, in particolari a quelli che fanno parte delle fasce meno abbienti della popolazione. Per questo motivo il Governo ha previsto tutta una serie di bonus per il 2023 per aiutare da un punto di vista economico chi è più in difficoltà. Vediamo allora quali sono tutti i bonus che sono stati previsti per il 2023.
Bonus bollette
L’aumento del prezzo dell’energie ha colpito tutti gli italiani che l’hanno potuto constatare con le bollette di luce e gas degli ultimi mesi. Questo mese è previsto per il primo trimestre del 2023 e a poterne beneficiare sono coloro che hanno un Isee di massimo 15.000 euro e le famiglie con almeno quattro figli a carico e un Isee massimo di 20.000 euro.
Bonus internet
Il bonus internet è rivolto a coloro che hanno una Partita Iva, alle microimprese Pmis. Che cosa prevede il bonus internet? Dei contribuiti variabili che vanno dai 300 euro ai 2.500 euro per chi si dota per la prima volta di internet superveloce.
Bonus mobili
Si tratta di una detrazione sull’acquisto di mobili e elettrodomestici per la casa che portano a un risparmio energetico. La detrazione è del 50% della spesa e il limite massimo è di 8.000 euro.
Bonus prima casa
Si tratta di un’agevolazione per l’acquisto della prima casa pensata per i giovani che hanno al massimo 36 anni (o meno) e che hanno un Isee inferiore ai 40.000 euro. Coloro che rientrano in questa face hanno esenzioni sull’imposta ipotecaria e facilitazioni per l’accesso al mutuo e al credito d’imposto.
Bonus barriere architettoniche
Dura fino a tutto il 2025 e consento di avere una detrazione addirittura del 75% per chi fa dei lavori per rimuovere delle barriere architettoniche negli spazi comuni dei condomini o anche nelle case unifamiliari. Il bonus barriere architettoniche è previsto per la sosttuzuni di vecchi impianti.
Superbonus 110%
Il Superbonus che era stato voluto dal precedente governo scende al 90% e potranno accedervi solamente i proprietari di singole abitazioni con un reddito inferiore ai 15.000 euro che facciano dei lavori sulla prima casa.
Assegno unico per le famiglie
L’assegno unico per le famiglie con un reddito inferiore ai 40.000 euro è stato aumentato del 50% per il primo anno di vita dei figlio. Per coloro che hanno almeno te figli a carico l’aumento vale invece per i primi tre anni dei bambini.
